fortini di capri

Ci sono luoghi a Capri che non puoi ignorare. C’è la Piazzetta, ci sono i Faraglioni, c’è la Grotta Azzurra: monumenti della natura che devi assolutamente ammirare prima di lasciare l’isola. Ma ci sono anche altri luoghi, meno famosi ma altrettanto importanti, che meritano una visita.

fortini di capri

Uno tra questi è il sentiero dei Fortini, non un semplice luogo ma un percorso che corre lungo il versante ovest dell’isola, quello più difficile da sorvegliare e quindi da proteggere con costruzioni militari. Capri, infatti, in passato è stata terra contesa tra inglesi e francesi. Questi fortini furono costruiti tra il IX e il XV secolo, usati contro gli attacchi dei pirati e poi dagli che si alternarono sull’isola.

I fortini furono abbandonati per gran parte del Novecento, ma nel 1972 si iniziò a lavorare a un restauro dell’area fino a raggiungere uno dei traguardi inaspettati per l’isola azzurra.

Portato al suo antico splendore, il percorso fu rimesso in sesto, Sergio Rubino arricchì il sentiero con oltre duecento maioliche per descriverne il territorio. E nel 2003 il sentiero divenne il primo ecomuseo artistico-didattico all’aria aperta.

Dove si trovano i fortini?

fortini capriNel comune di Anacapri. Da Capri devi prendere un autobus o un taxi dalla piazzetta e raggiungere Piazza della Pace. Qui partono gli autobus per il Faro  e la Grotta Azzurra, i due estremi del percorso. Questo significa che puoi scegliere una delle due mete per iniziare, ma conviene sempre partire dal Faro.

Il motivo? Se inizi dalla Grotta Azzurra devi concludere con la salita di Pino, e ti assicuro che dopo la passeggiata che ti aspetta sarebbe uno sforzo disumano. Quindi prendi l’autobus per il Faro e chiedi all’autista di indicarti la fermata di pino, poco prima del capolinea.

I tre fortini

Cinque minuti in discesa e trovi il primo fortino, quello di Pino. Prima di raggiungerlo, però, c’è una stradina che devia verso sinistra: seguila, ti porterà verso il fortino del Tombosiello. ovvero una struttura militare molto piccola che affaccia su una delle cale più belle dell’isola. Da qui puoi ammirare anche la torre della Guardia, un’altra struttura militare che domina la baia.

All’improvviso intravedi il secondo fortino, quello di Orrico. Sembra vicino, ma non farti ingannare: ci sono ancora due calette da superare. Poco prima del fortino si trova la spiaggia di Orrico, che in realtà è una discesa a mare frequentata soprattutto dai residenti della zona. Per attraversare le calette c’è anche un piccolo ponte in legno da attraversare.

[cryout-pullquote align=”left|center|right” textalign=”left|center|right” width=”33%”]Il sentiero dei Fortini è il primo ecomuseo artistico-didattico al mondo.[/cryout-pullquote]

Un’altra passeggiata ti porta verso Mesola, il terzo fortino. Qui puoi decidere se continuare verso la Grotta azzurra o salire verso la strada carrozzabile. Di fronte troverai anche un’altra scala che ti porterà a Damecuta, dove si trovano i resti dell’antica villa di Tiberio.

Cosa devi assolutamente portare con te? Acqua, scarpe comode, macchina fotografica. Il percorso è di oltre cinque chilometri, ed è particolarmente impegnativo soprattutto nelle ore più calde. Ricorda anche di portare un cappello, della crema solare: il sole rende tutto più impegnativo soprattutto nelle ore più calde.

Una passeggiata indimenticabile

Quella dei fortini è una delle passeggiate più belle di Capri. Certo, per portarla a termine devi dedicare buona parte della giornata a questo percorso, non solo per la sua lunghezza ma perché devi attraversare zone impervie. Ma ti assicuro che a fine giornata tornerai con una cartolina nel cuore bellissima.

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