A pochi passi dalla Piazzetta si nasconde un giardino che racchiude la storia di Capri, ma che diventa anche panorama mozzafiato sul Mediterraneo. Sto parlando dei Giardini di Augusto, uno dei luoghi più amati dell’isola. E che ospita un belvedere da sogno, un vero tuffo nella baia di Marina Piccola.
Quando arrivi in questo luogo sospeso nel tempo tutto sembra raccontare la storia dell’isola. Una storia che rimanda a un’epoca in cui grandi industriali e personaggi storici arrivavano a Capri e la sceglievano come buone retiro. I Giardini di Augusto sono un simbolo di tutto questo.
Come arrivare ai Giardini di Augusto
Uno degli aspetti fondamentali di questo luogo: si trova in pieno centro e si raggiunge in due minuti. Per arrivare nei pressi dei Giardini di Augusto dalla Piazzetta devi scendere lungo Via Vittorio Emanuele e, una volta raggiunto il Grand Hotel Quisisana, prendere via Federico Serena.
Poi devi continuare su Via Matteotti. Pochi passi e raggiungi i Giardini di Augusto, un angolo di Capri immerso nel verde che offre un panorama senza pari sul versante sud dell’isola. Puoi ammirare i Faraglioni e la baia di Marina Piccola con una strada che si snoda lungo la montagna.
La storia dei Giardini di Augusto
I giardini di augusto sono uno spettacolo, un continuo susseguirsi di terrazze e stradine che si aggrovigliano intorno a una collinetta affacciata sul mare. Ma non tutti conoscono la storia di quest’area a pochi passi dalla Piazzetta e da Via Camerelle. Ovvero la famosa via dello shopping.
I Giardini di Augusto sono stati costruiti durante i lavori di Via Krupp, un sentiero voluto da Alfred Krupp a inizio Novecento. In questo periodo l’industriale tedesco, conosciuto anche come il re dei cannoni, amava rifugiarsi a Capri con il suo piroscafo “Puritan” per studiare la flora e la fauna marina di Capri.
Krupp non aveva una villa a Capri (in realtà doveva sorgere dove ora si trovano i giardini) e alloggiava nelle camere del Quisisana. Di conseguenza trovava scomodo ritornare ogni giorno a Marina Grande per poi raggiungere il centro,
In questo modo Alfred Krupp finanziò la costruzione di questo sentiero: un’opera di ingegneria civile che collega ancora oggi il centro di Capri con la baia di Marina Piccola.
A memoria della grande storia passata lungo i viali del Giardino di Augusto c’è la stele dedicata a Lenin, un monumento scolpito da Massimo Mazzù nel 1968 in onore di Lenin che ha vissuto a Capri nel 1908 ospite di Maksim Gor’kij.
Cosa ammirare nei giardini
Puoi ammirare il lavoro botanico eseguito tra le terrazze che si arrampicano tra viali e scalette, e puoi fotografare un panorama unico sul Mediterraneo. Magari raggiungendo il belvedere dei Leoni, una panchina situata nella parte più alta del giardino e circondata, appunto, da due statue di leoni.
Lasciati i Giardino di Augusto puoi visitare anche la Certosa di San Giacomo, convento del XIV secolo costruito per volere del conte Giacomo Arcucci che ha vissuto la grande storia dell’isola.
Più volte attaccata dai pirati, la Certosa di Capri è riuscita a risorgere e resistere alle avversità fino a raggiungere i giorni nostri con la sua austera bellezza. Nelle sale si trova anche il museo dedicato al tedesco Karl Diefenbach, artista famoso per le sue tele di grandi dimensioni.
Dopo la visita ai giardini di Augusto
Ritornando verso la piazzetta puoi seguire lo struscio di Via Camerelle e magari fermarti davanti alle vetrine di Asperula Stellina: il primo store di Capri Watch, una tappa imperdibile!