Liam Caruana, del Capri Watch team, è l’unico tennista italiano presente tra gli 8 finalisti (tra i migliori al mondo under 21) del master Next Gen – Atp Finals.
Da due anni investiamo sul giovane talento sostenendolo, insieme ad altri, grazie alle indicazioni di uno dei più famosi manager del circuito mondiale del Tennis, l’italiano Corrado Tschabuschnig.
La sua esperienza individua pochi e meritevoli giovani da supportare nella loro fase iniziale della carriera. Tutto ciò si fonde con la passione e la capacità di valutazione di Silvio Staiano, così le nuove leve, una volta sotto contratto, raggiungono i migliori risultati.
Liam entra di diritto dopo le qualificazioni
E mantiene alto il nome di Capri e di Capri Watch. Che, negli ultimi 2 anni, ha sempre presente almeno un atleta al master Atp World Tour Finals (Marin Cilic nel 2017 e 2018) e ora anche al master Next Gen – Atp Finals grazie a questo giovane atleta, vero protagonista a Milano. Oggi la scuderia dei campioni, testimonial del brand già dall’inizio 2017, del Capri Watch Team sono in ordine:
- Marin Cilic: N. 7 al mondo (classifica ATP). Record personale N. 3 ATP.
- Matteo Berrettini: N. 54 al mondo (classifica ATP).
- Lorenzo Sonego: N.104 al mondo (classifica ATP). Record personale N. 86 ATP.
- Simone Bolelli: N. 146 al mondo (classifica ATP). Record personale N. 36 ATP.
- Liam Caruana: N. 622 al mondo. Record personale N. 375 ATP.
E chi non ricorda, nelle buone e nelle cattive, il testimonial per eccellenza Fabio Fognini, presente dal 2014 fino al 30 giugno 2018? Possiamo elencare un susseguirsi di successi per ognuno di loro, grazie a quel nome portafortuna inciso sulla spalla che li aiuta a vincere: Capri Watch che è già da 3 anni l’orologio ufficiale della Fit, la Federazione Italiana Tennis.
Vogliamo ricordare qualche impresa?
La prima: Fognini asfalta Murray a Napoli ai quarti della Coppa Davis, nel 2014. Poi c’è la prima vittoria di un grande Slam, di un doppio italiano, dopo oltre 56 anni della coppia Fognini Bolelli agli Australian Open nel 2015.
Arriviamo a Marin Cilic, che già aveva vinto un grande Slam: gli US OPEN nel 2014, soltanto dopo aver conosciuto a Capri, Silvio Staiano, reduce da una sconfitta al primo turno al Roland Garros, si ritrova e vince a Cincinnati il suo primo MASTERS 1000.
Una volta firmato il contratto col patron di Capri Watch da N.12 al mondo, entra nei primi 8 per la prima volta fino a diventarne il N. 3 assoluto. Questo grazie alle 2 finali raggiunte nel Grande Slam sia a Wimbledon nel 2017 sia agli Australian Open nel 2018. In entrambe le occasioni ha dovuto cedere il passo soltanto al più grande di tutti i tempi, Re Roger Federer.
E che dire di Matteo Berrettini, Lorenzo Sonego e Liam Caruana che rispettivamente, prima di diventare testimonial di Capri Watch occupavano rispettivamente il n. 350, 450 e 850 al mondo. Ognuno di loro ha toccato i vertici vedendo l’ingresso sia di Berrettini sia di Sonego nei primi 100 giocatori al mondo e Liam Caruana e salito fino al 375.
Berrettini, di fatto, è entrato addirittura nei primi 50 al mondo visto l’infortunio di alcuni top player. Insomma la curva è ancora in crescita e questa settimana e la successiva occhi puntati su Liam Caruana e Marin Cilic nei loro rispettivi Master per rappresentare, in tutto il mondo, l’Isola Azzurra.