Casa Rossa di Anacapri

Capri è il buen retiro dei belvedere, delle passeggiate, del mare e delle gite in barca. Ma poi? Non è solo questo: ci sono molte attrazioni culturali sull’Isola Azzurra, un’isola che è stata abitata da imperatori romani che hanno lasciato traccia del proprio passaggio (tipo Villa Jovis). Tra queste spicca la Casa Rossa di Anacapri.

Ad Anacapri ci sono diverse tracce del passato isolano. Una di queste è Villa San Michele del medico svedese Axel Munthe, situata in uno dei punti più panoramici dell’isola. Ma scendendo lungo Via Giuseppe Orlandi c’è un’altra dimora che è diventata il simbolo del comune di sopra: scopriamola.

La storia della Casa Rossa

La Casa Rossa fa parte dell’identità isolana. Il nome è legato al colore dell’edificio: un rosso pompeiano che spicca tra le tipiche abitazioni bianche di Anacapri. Il colore non è l’unico tratto che cattura l’attenzione: la Casa Rossa fu costruita tra il 1876 e il 1899 dal colonnello americano John Clay MacKowen vicino a una torre aragonese, e ne riprende l’aspetto.

La Casa Rossa, infatti, somiglia a una piccola fortezza con la classica merlatura delle mura per proteggersi dai nemici. In verità MacKowen – ricco cittadino di New Orleans – miscelò diversi stili architettonici e usò la sua dimora per raccogliere e proteggere (o collezionare) reperti archeologici ritrovati sull’isola.

La casa al Comune di Anacapri

Dopo essere stata ereditata dai parenti del colonnello, e poi essere stata venduta ad altri proprietari, la Casa Rossa è diventata patrimonio di tutti. La Soprintendenza per i Beni architettonici e il Paesaggio di Napoli ha acquisito la villa e, dopo il restauro, l’ha concessa al Comune di Anacapri.

Stile e architettura della dimora

La Casa Rossa ricorda un patchwork, con mura che sembrano riprodurre stili e architetture diverse. Da quelle medievali a quelle mediorientali. Ma a colpire subito l’attenzione è il portale che riproduce la scritta “kaire o polita apragopoleos”. Ovvero salve cittadino della città dell’ozio.

Tra le zone più interessanti da visitare c’è l’atrio organizzato secondo lo stile di casa-museo. Poi c’è la cupola che si può ammirare solo dalla terrazza che ricorda i tetti maiolicati di Positano.

La Casa Rossa diventa museo

Dopo essere stata acquistatadalla Soprintendenza per i Beni architettonici, al Comune di Anacapri è stata concessa la possibilità di trasformare la Casa Rossa in un luogo d’arte.

casa rossa anacapri

Uno dei quadri della Casa Rossa.

Oggi ospita la mostra “L’Isola dipinta: viaggio pittorico a Capri ed Anacapri tra Ottocento e Novecento”, una collezione dei fratelli Raskovìch, in parte esposta nel 2002 a Capri nelle sale del Grand Hotel Quisisana, acquistata nel 2003 dal Comune di Anacapri. Inoltre le sale della Casa Rossa ospitano le tre statue romane ritrovate nella Grotta Azzurra.

Per approfondire: Villa Lysis, dimora storica a Capri

Orari delle visite e altre informazioni

Quali sono gli orario di apertura della Casa Rossa? Dipende dal periodo: dal 1 al 31 maggio dalle ore 10.00 alle 17.00, dal 01 giugno al 30 settembre dalle ore 10.00 alle 14.00 e dalle 17.00 alle 20.00, dal 01 ottobre al 2 gennaio dalle ore 10.00 alle 16.00. Lo stesso vale dal 1 marzo al 30 aprile. Per maggiori informazioni (anche fonte immagini):

Costo della visita: biglietto intero 3,50 €, biglietto ridotto gruppi 2,00 € (min. 15 pax). Un altro buon motivo per visitare la Casa Rossa? Pochi passi verso il centro e arrivi al rivenditore autorizzato Capri Watch di Anacapri: così puoi unire turismo culturale e shopping!

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