via krupp

Quali sono i luoghi da visitare a Capri? Impossibile elencarli tutti: su questo blog puoi trovare diversi itinerari da seguire – tipo quello dedicato alle spiagge da non perdere – per soddisfare i tuoi desideri. Anche se hai deciso di organizzare la tua vacanza a Capri durante i mesi invernali.

via krupp

Uno dei luoghi che in ogni caso meritano la tua attenzione è Via Krupp. Già sentito questo nome, vero? In passato abbiamo dedicato delle pubblicazioni a questo luogo, quando ci siamo occupati dei Giardini di Augusto. Oggi, però, l’attenzione è tornata alta su questo argomento.

Il motivo è semplice: tutti vogliono maggiori informazioni sulla sua riapertura. Via Krupp, infatti, è chiusa al pubblico da diversi anni. Il Comune di Capri lavora in questa direzione e cerca di risolvere uno dei problemi storici di questa strada che deve la sua attuale pericolosità alla sua bellezza. Perché non la conosciamo meglio?

Come raggiungere Via Krupp

Via Krupp si trova a pochi passi dalla Piazzetta, vicino alla Certosa di San Giacomo e ai già citati Giardini di Augusto. Si raggiunge scendendo lungo Via Vittorio Emanuele e prendendo il vicoletto  (Via Federico Serena) che costeggia il Grand Hotel Quisisana.

Una volta raggiunta la Piazzetta che affaccia sulla Certosa di San Giacomo devi seguire Via Matteotti alla tua destra: pochi passi e si aprono le aule dei giardinetti che si arrampicano sulle rocce fino a regalare dei belvedere spettacolari. Poi c’è un cancello chiuso che nasconde l’inizio di Via Krupp.

La storia di un’opera d’arte

Questa strada nasce nel 1902 per volere di Alfred Krupp, il re dei cannoni. Questo era il soprannome del magnate tedesco dell’acciaio. All’epoca Krupp aveva un dominio indiscusso sul mondo della siderurgia ma la sua passione per l’isola di Capri forse era anche maggiore.

Appena poteva Alfred Krupp si rifugiava nel golfo di Marina Piccola per condurre i suoi studi legati alla biologia marina, in particolar modo sui placton. Arrivava con i suoi piroscafi, tra i quali il Puritan, e studiava le specie marine dell’isola. Alloggiava al Quisisana e quindi per tornare in camera doveva percorrere la tratta fino a Marina Grande. Quindi l’idea: perché non aprire una nuova strada?

Il progetto fu presentato al sindaco di Capri dell’epoca, Federico Serena, che dopo una consultazione definì l’opera di pubblica utilità. Alfred Krupp acquistò la terra necessaria e diede il lavoro in mano all’architetto Emilio Mäyer che inaugura a una vera e propria opera d’arte d’ingegneria civile. Gli scavi nella montagna creano una lingua che collega il centro e il mare con un’armonia sconosciuta, riscontrabile solo in un’opera come la dimora di Curzio Malaparte.

In pochi anni i lavori erano finiti, Capri aveva la strada che collegava il centro città con uno dei luoghi più belli dell’isola. D’altro canto Alfred Krupp decise di completare l’opera acquistando la grotta di Fra’ Felice, che si trova lungo la strada, per creare un appartamento privato.

La chiusura di via Krupp

Purtroppo nel corso degli anni è emerso il problema di questa risorsa: la roccia di Capri – di natura calcarea – non concede tregua alla via di Alfred Krupp e si registrano diverse frane. Fin quando, nel 1976, fu chiusa al pubblico con muretti e cancelli. Negli anni Novanta si fece un tentativo di riapertura, ma senza successo. Solo con l’impegno di risorse economiche importanti fu possibile riaprire la strada nel 2008, il 30 giugno.

La nuova vita di Via Krupp dura poco però. Il 4 giugno 2011 cade una nuova frana e la strada viene bloccata di nuovo. Oggi la situazione è ancora questa: non è possibile accedere, la sicurezza viene prima di tutto. Oggi Via Krupp può essere osservata solo dall’alto, dalle terrazze dei Giardini di Augusto, in attesa della sua riapertura.

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