Capri autentica: verso la Piazzetta delle Noci

Capri è un’isola speciale. Difficile nascondere questa verità perché basta un attimo per capirlo, è sufficiente passeggiare lungo Via Camerelle per respirare le atmosfere della dolce vita. E raggiungere uno dei tanti belvedere dell’isola per immaginarsi delle celebrità nel buen retiro isolano.

Volare con la fantasia: che male c’è? A Capri tutto è concesso, soprattutto perché da sempre questa è l’isola dei sogni, dei desideri che diventano realtà. Lo testimonia la sua storia e lo confermano i personaggi che hanno attraversato piazze e vicoletti di questa perla sospesa nel Mediterraneo.

Dottori, artisti, nobiluomini e contesse, baroni, imperatori, industriali e attori: Capri è rifugio dell’anima, qui le persone si ritrovano per riposare prima lo spirito e poi il corpo. Per apprezzarla devi conoscere le persone che l’hanno sempre amata. Da dove iniziare? Ecco una lista di personaggi imperdibili.

1. L’imperatore Tiberio (26 ac)

Il primo nome da conoscere, il primo VIP dell’isola azzurra: quando l’imperatore Tiberio decise di lasciare Roma si stabilì a Capri, sulle rocce brulle di questo scoglio che all’epoca doveva essere un paradiso terrestre. Tiberio costruì dodici ville, oggi possiamo visitare solo Villa Jovis, che manifesta ancora la grandezza del progetto, mentre di Villa Damecuta abbiamo solo le fondamenta.

Villa Jovis

L’imperatore Tiberio e la sua dimora: Villa Jovis

In ogni caso l’opera di Tiberio è presente sull’isola anche grazie alla Grotta Azzurra. Qui, infatti, il nobile romano costruì il suo ninfeo e una scoperta recente (anni Settanta del Novecento) ha permesso di recuperare diverse statue che decoravano l’antro.

2. Axel Munthe (1895)

Il medico svedese si innamorò dell’isola durante uno dei suoi viaggi in gioventù. Con l’età adulta ritornò per costruire la sua dimora, scelse uno dei punti più panoramici e partì dai ruderi di un’antica costruzione per edificare un vero e proprio tempio dedicato alla pace, alla cultura e al bello. Tra le pareti di Villa San Michele, infatti, ci sono i reperti che Axel Munthe recuperava nel corso delle sue ricerche.

3. Il barone Fersen (1905)

Fuggito da Parigi in seguito a pesanti accuse, il barone Fersen arrivò a Capri nei primi del Novecento e costruì la sua residenza a poca distanza da quella dell’imperatore Tiberio. Dal suo giardino riusciva a vedere il porto di Marina Grande, all’epoca ancora un rifugio sereno per le barche dei pescatori, e gli occhi abbracciavano in un attimo la bellezza del Golfo di Napoli.

Lo stile di vita del barone Fersen si rispecchia nella sua dimora. Tra le camere c’era anche la Sala dell’Oppio e sull’ingresso della villa era incisa una dicitura in latino tratta da un’opera di Maurice Barrès: Amori et dolori sacrum, sacro all’amore e al dolore. Impossibile resistere al fascino di questo luogo, da visitare assolutamente.

4. La marchesa Casati Stampa (1912)

Spirito ribelle, estroverso, incapace di passare inosservato: il ruolo della marchesa Casati Stampa a Capri è ben noto alle cronache dell’epoca. Prende in affitto Villa San Michele da Axel Munthe e la restaurò completamente basando tutto sul contrasto tra bianco e nero. Strinse amicizia con il barone Fersen e sfilava in piazzetta con animali esotici al guinzaglio, come il pavone o il leopardo: eventi imperdibili!

5. Alfred Krupp (1898)

Il re dei cannoni, il proprietario delle acciaierie Krupp. Ma soprattutto l’amante di Capri, uno dei nomi che hanno forgiato non solo la storia ma anche l’ambiente dell’isola azzurra. Alfred Krupp amava raggiungere le acque di Capri appena poteva per condurre i suoi studi legati alla biologia marina. Marina Piccola era la baia ideale ma per raggiungere la sua camera all’Hotel Quisisana doveva ritornare nel porto di Marina Grande.

Via Krupp

Uno scorcio di Via Krupp.

Quindi l’idea: costruire una strada per arrivare in centro. Fu scavata nella roccia, si presentò come una vera opera d’arte di ingegneria civile. E da qui nacquero i Giardini di Augusto con la splendida vista sui Faraglioni. Oggi Via Krupp, anche se chiusa per caduta massi, è ancora lì che avvolge il costone di roccia.

6. August Kopisch (1826)

Non tutti conoscono questo nome, ma è decisivo per l’isola perché August Kopish è lo scopritore della Grotta Azzurra. O meglio, questa caverna era già nota ai tempi di Tiberio ma nel corso degli anni si era guadagnata una fama negativa: era infestata dagli spiriti. Ovviamente era solo una diceria, ma nessuno entrava nell’antro. August Kopish, nel 1826, si fece accompagnare dal marinaio Angelo Ferraro e riportò al pubblico la meraviglia di quei colori che oggi tutti possono visitare.

I grandi nomi di Capri

Già conoscevi questi personaggi oppure sono nomi nuovi? In ogni caso ora sei pronto per prenotare una vacanza a Capri, magari proprio nei mesi più caldi. Quando la Piazzetta è il salotto del mondo e le spiagge diventano il luogo del riposo tanto atteso. Hai bisogno di informazioni? Lascia le tue domande nei commenti.

Share: