Quasi 300.000 turisti in un anno. Per la precisione 274.288 solo nel 2015, con un incremento di circa 20.000 visitatori e un incasso che raggiunge i 967.190 euro: queste sono le cifre che vedono come protagonista la Grotta Azzurra, una delle attrazioni più visitate di Capri.
Un’attrazione che ha il suo peso nello scenario nazionale. Nella classifica dei musei più visitati d’Italia, infatti, la Grotta Azzurra occupa il 25esimo posto. Sì perché l’antro più famoso di Capri non è solo uno spettacolo della natura: è un vero e proprio museo (qui c’è la pagina del polo museale della Campania).
Questa grotta, infatti, era collegata a una villa augusto-tiberiana di Gradola ed era usata dall’imperatore Tiberio come ninfeo, e sul fondale sono state recuperate anche delle statue (custodite nella Casa Rossa) rappresentanti divinità romane. Già in passato i riflessi della luce sul fondale incantavano lo sguardo, anche se per lungo tempo la Grotta Azzurra è stata dimenticata.
O meglio, la popolazione la credeva abitata dagli spiriti. Per fortuna fu riscoperta da August Kopisch e da Ernst Fries nel 1826: i due artisti tedeschi furono accompagnati dal pescatore Angelo Ferraro alla scoperta di questa meraviglia, e al ritorno raccontarono la bellezza di quel luogo. Nasce così il mito della Grotta Azzurra.
Un mito che ancora oggi lascia turisti di ogni angolo del globo a bocca aperta. Tu hai già visitato questo luogo? Sai come si raggiunge? Ecco 7 curiosità che devi sapere prima di organizzare una visita alla Grotta Azzurra:
- Come si entra nella Grotta Azzurra? Con una barchetta di legno così piccola che sembra studiata per questo compito. In realtà è la classica barca che i pescatori capresi usano per spostarsi tra grotte e calette.
- Dove si trova la Grotta Azzurra? Nel comune di Anacapri, nell’omonima località, a poca distanza dalla pineta di Damecuta. Qui l’imperatore Tiberio aveva un’altra villa che affacciava sul Golfo di Napoli, e che poteva usare per raggiungere facilmente il ninfeo.
- La Grotta Azzurra non può essere visitata sempre, ma solo quando le condizioni del mare lo permettono. Le onde, infatti, impediscono alle barchette di entrare nella grotta: le operazioni di entrata e uscita diventano pericolose.
- Posso raggiungere la Grotta Azzurra da Capri? Certo, basta prendere un autobus per arrivare ad Anacapri e cambiare con la linea che fa capolinea alla Grotta Azzurra, da non confondere con quella che arriva al Faro di Punta Carena.
- Perché la Grotta Azzurra ha questo colore? Grazie a una serie di processi legati alla luce del sole che entra da una cavità sottomarina e viene filtrata dall’acqua.
- La Grotta Azzurra si raggiunge solo via terra? No, puoi visitare la Grotta Azzurra anche partendo da Marina Grande, il punto di attracco delle navi e degli aliscafi che arrivano dalla terra ferma. Il servizio dei motoscafisti organizza ogni giorno dei collegamenti via mare verso la Grotta Azzurra.
- I proventi della Grotta Azzurra non vanno al comune di Anacapri, o almeno non solo. Si dividono tra i due comuni dell’isola (Capri e Anacapri) e la Sovrintendenza dei beni archeologici e naturali.
Ora sai tutto sulla Grotta Azzurra. Devi solo organizzare una gita a Capri, magari proprio per Pasqua, e trovare il tempo per raggiungere questo antro meraviglioso. Un tempo che sarà sicuramente ben speso.