L’impegno di Marin Cilic ha dato buoni frutti. Il campione ha giocato 2 match perfetti ed entra a far parte di quella ristretta cerchia di giocatori nella Storia del Tennis che hanno dominato sia un Grande Slam che la Coppa Davis.
La Croazia batte la Francia 3-1. Questo evento ha dato felicità al team Capri Watch che, con il patron Silvio Staiano, è certo di aver contribuito ai successi di Marin anche solo come talismano.
Dopo l’incontro con il brand caprese la carriera di Marin è ripartita, fino alla vittoria della Coppa Davis. Cilic da quando è “griffato” Capri Watch ha vinto un MASTERS 1000.
Marin Cilic e Silvio Staiano.
Ma non solo: Marin Cilic è arrivato due volte in finale nei Grandi Slam sia a Wimbledon sia agli Australian Open dove si è arreso soltanto al Re del Tennis, Roger Federer e che grazie a questi risultati e salito, nel 2018, al numero 3 del mondo della classifica ATP.
Le parole di Silvio Staiano
“Marin mi aveva promesso, nella sua ultima venuta a Capri, che avrebbe riscattato la sconfitta contro Del Potro nel 2016 e con la vittoria della Davis voleva anche lui diventare portafortuna e vedermi uscire definitivamente da un momento delicato della mia vita. Sono proprio felice che ci sia riuscito, spero così di rilanciare presto la mia vita imprenditoriale e personale”
Queste sono le parole di Silvio Staiano. Da Lille, in Francia, il campione Croato ha risposto:
“Ciao Silvio, Ciao Capri. Sono molto felice di aver vinto la Coppa Davis per la mia Croazia! Sono contento per la mia carriera e per il mio Paese: La Croazia! E lo sono anche per Te e per Capri Watch, con l’augurio di portare fortuna al Tuo brand. Ci vediamo presto: verrò a festeggiare questo trionfo a Capri e Napoli, come promesso”.
Cilic ha dato alla Croazia l’ultima Coppa Davis. Nulla poteva fare Pouille che non ha ottenuto neanche una palla break perdendo tutti e tre i set. Un successo definitivo per il caprese d’adozione Marin Cilic. I croati vincono per la seconda volta la Coppa Davis, come accadde nel 2005, e dopo la cocente delusione del 2016, quando persero sul filo del traguardo.
