Appena arrivi nella Piazzetta di Capri capisci perché è soprannominata il salotto del mondo. Intima e riservata, stretta tra gli edifici storici del comune e dell’ex Cattedrale di Santo Stefano, ma al tempo stesso affollata da chi si siede ai bar per guardare e farsi guardare: questo angolo è diventato il punto di ritrovo per residenti e villeggianti

C’è chi passa per la Piazzetta di Capri per andare al lavoro, per ritrovarsi con gli amici, raggiungere le varie località dell’isola (ad esempio Marina Grande) o per sorseggiare un aperitivo all’ombra del campanile. Ecco, questo è il tratto distintivo della piazzetta: tutti si ritrovano in questo luogo sospeso nella storia. Il motivo? Pura e semplice comodità? No, qui c’è magia.

 

Un ritratto della Piazzetta di Capri

Appena arrivi in Piazzetta ti rendi conto che ci sono diversi elementi che compongono questo quadro naif. In primo luogo noti il campanile di Capri è presente in ogni cartolina, in ogni istantanea di Capri. Basta fare una ricerca su Instagram per trovare centinaia di immagini del campanile.

Il campanile che risale al XVII secolo e che ha assistito alla storia moderna e contemporanea dell’isola. Quando in piazza si vendeva il pesce e al posto dei bar c’erano le bancarelle del mercato lui era lì a scandire le ore della giornata.

Sulla destra si trovano le scale che consentono di raggiungere la chiesa principale di Capri, l’ex Cattedrale di Santo Stefano ove si svolgono le principali funzioni dell’isola, compreso il culto di San Costanzo. Ovvero il patrono di Capri. Di fronte, invece, c’è il municipio di Capri e a presidiare il perimetro i bar della Piazzetta.

Quali sono i nomi di questi locali? Bar Caso, Bar Tiberio, Il Piccolo Bar e il Gran Caffè: tutti si ritrovano tra i tavolini di questi bar che hanno scritto la storia della Piazzetta di Capri.

Fin dagli anni Sessanta, infatti, i signori e i nobiluomini che venivano in vacanza a Capri si sedevano per osservare e farsi guardare, per mettere in scena quella sfilata di moda mediterranea che ancora oggi si ritrova nelle boutique dell’isola.

Un punto di riferimento

La Piazzetta di capri è un punto di riferimento per muoversi sull’isola. Ti dai appuntamento qui, vicino all’edicola o al tabaccaio, per raggiungere qualsiasi punto. Per Anacapri ci sono autobus e taxi a pochi passi, per Marina Grande c’è la funicolare. E a piedi puoi raggiungere facilmente:

  • I giardini di Augusto
  • La Certosa di San Giacomo
  • Il Pizzo Lungo
  • Via Camerelle

Se la Piazzetta di Capri è il salotto del mondo, Via Camerelle è il luogo dedicato allo shopping. Le passeggiate dopo il mare, prima di fermarsi per l’aperitivo, sono lente passerelle per ammirare negozi e vetrine. I ritmi dell’isola sono questi, scanditi da abitudini e piccoli piaceri.

La torre dell’orologio

Uno degli elementi più importanti della piazzetta resta il campanile della chiesa, separato dall’edificio principale ma sempre importante nell’economia della Piazzetta di Capri. Come già detto, la struttura risale al XVII secolo ma è difficile definire quando sia stato creato e inserito il quadrante in maiolica che caratterizza ancora oggi la torre.

Probabilmente le decorazioni risalgono al XVIII secolo. In questo periodo era comune decorare opere architettoniche con maioliche: ne è un esempio il duomo di Amalfi e quello di Sorrento, ma anche la spettacolare chiesa di San Michele ad Anacapri (a proposito, qui c’è un pavimento in maioliche che toglie il fiato per la sua bellezza).

Nel corso degli anni la torre dell’orologio di Capri è stata ristrutturata più volte, e il meccanismo di carica manuale è stato sostituito con un sistema al quarzo nell’ultima metà del XX secolo. Maggior precisione per il guardiano delle ore capresi, per un simbolo che da anni scandisce il tempo. Anche degli eventi come il Capodanno, con il classico conto alla rovescia.

Per approfondire: come arrivare a Capri

Un simbolo da portare con te

Te la immagini una piazzetta di Capri senza Campanile? O con un quadrante differente? Noi no. Per questo abbiamo reso omaggio a questo storico edificio con il Freemen, una linea di orologi che riprende i colori e le fantasie delle maioliche originali. Questa è la soluzione ideale se vuoi portare Capri sempre con te.

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