damecuta

La bellezza di Capri è riconosciuta in ogni angolo del globo, ed era nota anche in antichità. I grandi imperatori romani scelsero questa perla del Mediterraneo come buen retiro, e il grande Tiberio decise addirittura di costruire dodici ville sul suo territorio.

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Molte di queste ville sono praticamente scomparse. Villa Jovis è sicuramente quella che permette di immaginare il suo antico splendore, poi ci sono i resti della villa a Palazzo a Mare che lascia intravedere l’antico porto privato. Alcuni ritrovamenti suggeriscono che Villa San Michele sorge su una di queste, ma ad Anacapri c’è un luogo speciale per chi vuole respirare la grande storia di quest’isola: Damecuta.

Come raggiungere Damecuta

Damecuta è una località che si trova lungo la strada per raggiungere la Grotta Azzurra, infatti dal belvedere si intravede la spiaggia di Gradola. Per raggiungere Damecuta da Capri puoi usare il trasporto pubblico pubblico ad Anacapri, scendere alla fermata dopo Piazza Vittoria (dove si trova il nostro store) e poi prendere un altro autobus diretto verso la Grotta Azzurra. Ti basta chiedere all’autista e ti indicherà la fermata.

[cryout-pullquote align=”left|center|right” textalign=”left|center|right” width=”33%”]Gli scavi di Villa Damecuta sono iniziati nel 1937 grazie ad Amedeo Maiuri.[/cryout-pullquote]

Ovviamente puoi anche usare il taxi per raggiungere direttamente questo luogo che custodisce le rovine di una grande villa romana, una delle dodici ville di Tiberio.

Appena arrivi c’è il parcheggio con l’accesso alla stazione meteorologica dell’aeronautica militare, e una stradina che costeggia il costone affacciato sul versante nord dell’isola. Segui questa stradina: pochi passi e arrivi alla pineta di Damecuta. Qui troverai le fondamenta dell’antica dimora imperiale di Tiberio. Un dettaglio fondamentale: indossa scarpe comode (c’è da camminare su sentieri di campagna), una bottiglia d’acqua durante i mesi più caldi e una macchina fotografica. Qui il panorama non ha eguali.

Perché è speciale questo luogo?

Perché racchiude in un unico luogo la tranquillità di una pineta affacciata sul Golfo di Napoli e le atmosfere magiche di una villa che ha attraversato millenni per arrivare fino ai giorni nostri con la sua testimonianza. Certo, non è rimasto molto dell’antica costruzione ma è comunque una testimonianza preziosa e un luogo che lascia immaginare il tenore di vita dell’Imperatore: avere una dimora affacciata su quel panorama non è da tutti!

[cryout-pullquote align=”left|center|right” textalign=”left|center|right” width=”33%”]La torre è stata costruita per avvistare le incursioni saracene del XII secolo. [/cryout-pullquote]

I resti della villa non sono gli unici reperti storici. Alla fine della pineta c’è una torretta a circa 150 metri sul mare che fu costruita per difendere la costa dalle incursioni saracene, e poi venne utilizzata dagli inglesi contro gli attacchi francesi.

Inoltre Damecuta è la tappa intermedia per raggiungere altri luoghi interessanti. In primo luogo la Grotta Azzurra, la caverna che l’imperatore Tiberio usava come ninfeo. Ma scendendo lungo la scaletta che si trova all’inizio del sentiero di Damecuta puoi raggiungere il percorso dei Fortini, una passeggiata che segue il versante occidentale dell’isola toccando tre antiche postazioni militari.

Scoprire Anacapri

La tua passeggiata a Damecuta si inserisce perfettamente nella tua giornata dedicata alla scoperta di Anacapri. Puoi unire la visita all’antica casa di Tiberio con una passeggiata del giardino di Villa San Michele o nel cortile della Casa Rossa. Senza dimenticare una passeggiata (con seggiovia) a Cetrella.

Una piccola attenzione: prima di organizzare la tua gita a Damecuta ti conviene chiamare gli uffici di Capri Tourism (anche fonte immagine) per essere sicuro che la pineta sia aperta.

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