marinagrande

Se guardi le vecchie foto di Marina Grande, il borgo marinaro di Capri, sembra impossibile che ci siano stati tanti cambiamenti. Il primo dato che salta all’occhio: le case. Ci sono tante case in più ora. Prima il verde (o meglio il grigio scuro nelle foto in bianco e nero) arrivava fino al mare e c’era solo una timida fila di abitazioni a dividere la terra dal mare.

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Poi c’era la spiaggia, una spiaggia che invadeva la strada. Le case dei pescatori quasi si tuffavano a mare e le barche tirate a riva erano un tutt’uno con la vita quotidiana.

Si pescava per vivere, per far girare l’economia: a inizio Novecento Marina Grande era una terra per uomini coraggiosi, uomini temprati dal mare. E che lasciavano la famiglia sempre con un velo di timore quando dovevano partire per la raccolta del corallo. Ma quella era la vita del pescatore.

Il porto non esisteva. E quando è stato costruito comunque era meno trafficato: i flussi turistici dell’isola di Capri sono aumentati nel corso del tempo, e sono state provate diverse soluzioni per migliorare i collegamenti marittimi tra Capri e l’isola ferma.

A Capri c’è ancora chi ricorda quando, sulla spiaggia di Marina Grande, arrivava l’hovercraft: un rumore assordante rompeva la quiete del borgo marinaro, e quasi come per nemesi divina questo mezzo non ha avuto grande sviluppo. Poi sono arrivati gli yacht e il turismo di massa: Marina Grande ha cambiato il suo volto tante e tante volte. Ma nelle caldi notti d’estate, quando tutto il caos dell’ora di punta si assorbe e si disperde, sembra ancora di passeggiare in un borgo di pescatori.

Una magia che esplode di nuovo durante le festività che attraversano la piccola frazione: San Costanzo e la Madonna della Libera, due occasioni che trasformano Marina Grande nel centro dell’isola. In queste date (14 maggio e la domenica della seconda settimana di settembre) la strada del borgo si illumina a festa, accoglie le bancarelle da terraferma e lascia sfilare le statue tanto care ai capresi.

Il fascino di Marina Grande è questo, non cambierà mai.

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